Storia

I giorni di Azzolino – rievocazione storica del 1200

La rievocazione storica “I Giorni di Azzolino“, celebra la figura di Azzo VII, Marchese d’Este, il potente Signore di Ferrara al quale Grottazzolina deve l’attuale denominazione. L’estense, forte dell’investitura del Papa Onorio II, nell’anno del Signore 1225, muove da Este (Padova), e contro la volontà di Rinaldo, Vescovo di Fermo, conquista a forza la Marca del Guarnieri, arrivando ad espugnare i tre castelli dei “Canonici” tra cui per l’appunto lo strategico fortilizio di Grottazzolina. La vicenda culmina col battesimo della città, l’antico “Cripta Canonicorum”, diventa così “Gruptae Aczolini”. Questa pagina di storia, di recente approfondita, ha permesso di stabilire uno straordinario legame ufficializzato da un “Consorzio Storico Culturale” (Terre e Castelli Estensi), tra Grottazzolina e Este la bellissima  città Veneta, sede della Famiglia Marchionale di Ferrara, il cui palio, il più antico del mondo (1279) é intitolato proprio a questo grande personaggio, paladino della chiesa e fiero avversario di Federico II. Durante i giorni di festa, Grottazzolina, anche attraverso una rigorosa ricostruzione scenografica, torna a respirare un’atmosfera alto medievale: corteggi in abiti filologici, giochi popolari, tornei di Arco Storico, mercanti di antichi manufatti, botteghe di mestieri ormai perduti, giostre equestri. Momenti clou del programma, oltre ai cenoni medievali itineranti che, predisposti in diversi ambienti cittadini, permettono ai visitatori di conoscere ed apprezzare tutti gli angoli della”Città Vecchia”, sono rappresentati dalla battaglia per conquistare del Castello e il Battesimo di Grottazzolina, eventi di rara suggestione che richiamano ogni anno una moltitudine di turisti colti ed entusiasti. Nella giornata conclusiva, in clima di grande festa, Azzo VII e la sua corte presidieranno l’ultimo evento: la “Giostra del Monaco” in cui tre cavalieri si contenderanno il blasone di “Paladino Estense”…


Compagnia arcieri di Azzolino

Costituita nel 2001 la “COMPAGNIA ARCIERI DI AZZOLINO” è la punta di diamante del Gruppo Storico de “I GIORNI DI AZZOLINO” Living History del 1200, che ogni anno si svolgie a Grottazzolina (AP), la prima domenica di Agosto.
La “COMPAGNIA” è costituita da oltre 20 iscritti, ma partecipa ai Cortei Storici con 12 elementi, preceduti dal Confalonier, con abiti rigorosamente duecenteschi, aventi la tipica sopravveste quadrata nei colori giallo ocra e rosso amaranto; contraddistinti da uno scudo recante un “Aquila bianca in campo azzurro” (AQUILA ESTENSE).
Gli ARCIERI DI AZZOLINO, sono fondatori oltre che della C.A.S.T. anche del “TORNEO DELLA MARCA”, che si svolge in forma itinerante ogni anno nel mese di Aprile, in ambito Regionale.
Partecipano inoltre, alla sfida di Arco Storico a tre, con le Città di ESTE (PD) FERRARA, tutte iscritte ed inserite nel “CONSORZIO TERRE E CASTELLI ESTENSI

Le Città’ dell’Aquila Bianca

Da diversi anni, tra il Comune di Grottazzolina (Marche) e la città di Este (Veneto) e stato-avviato un suggestivo gemellaggio su base storica imperniato sulla celebrazione di un personaggio altomedievale di grande spessore: il Marchese Azzo Vll d’Este (Azzolino).
Prima di tale data i due Comuni’ all’insaputa l’uno dell’altro avevano già autonomamente realizzato una “rievocazione storica di due eventi diversi della ricca e documentata vicenda dell’ Estense; Grottazzolina (“I Giorni di Azzolino” 1200 Living History) come conquistatore nel 1225 (vedi bolla papale dell ‘investitura del Marchesato di Ancona) ne ricostruisce la vicenda culminata con il battesimo della città (il toponimo Grottazzolina altri non è che “Grotte di Azzolino”), Este (Alla corte degli Estensi) come ultimo esponente della famiglia marchionale e difensore della cristianità dal temibile e sanguinario Ezzelino III da Romano detto il Monaco. Proprio la sconfitta di quest’ultimo avvenuta nei 1259 a Cassano d’Adda si tradurrà di fatto nella fine del sogno egemonico di Federico II del Nord Italia e nei confronti della Chiesa.
A questa epocale impresa del Marchese Azzo, di estrema importanza politica per il XIII secolo è collegata in particolare anche la città di Ferrara, di fatti il palio di Ferrara, riconosciuto come il più antico del mondo venne istituito nel 1279 dai Ferraresi proprio per celebrare dopo venti anni di festeggiamenti vari la grande vittoria dell’ Estense sull’ eterno rivale conosciuto dai più per essere citato nell’Inferno dantesco.
Della peculiare vicenda che accomuna tre diverse città e tre diverse regioni si e occupata la prestigiosa rivista “Medioevo” che nel numero di Maggio 2003 ha pubblicato uno splendido articolo con vil contributo dello storico padovano Maurizio Conconi.Da qui l’entusiasmo per rinsaldare i legami e la determinazione a realizzare un progetto unitario dalle enormi potenzialità storiche-culturali e di valorizzazione territoriale il contributo dello storico padovano Maurizio Conconi.Da qui l’entusiasmo per rinsaldare i legami e la determinazione a realizzare un progetto unitario dalle enormi potenzialità storiche-culturali e di valorizzazione territoriale.

Il Progetto

Il progetto proposto parte da questo denominatore comune e mira a sviluppare ed approfondire tematiche specifiche atte a valorizzare le tipicità di ciascuna regione di appartenenza (Marche-Veneto-Emilia Romagna).
Il presupposto di creare un’ iniziativa “unica”, nel panorama delle rievocazioni storiche italiane ha portato così nei giorni 1-2-3 Agosto 2003, nel corso della Livin History di Grottazzolina ad un accordo ufficiale tra le rappresentanze delle tre rievocazioni coinvolte.
Fra la Pro Loco di Grottazzolina (Gruppo storico dei Giorni di Azzolino) il Gruppo Este Medievale e La Contrada di S. Giacomo” di Ferrara si é stabilito pertanto di sottoscrivere un impegno alla realizzazione del progetto denominato “Gemelli per Azzo VII“.
Base di partenza la partecipazione itinerante nelle diverse date delle rispettive manifestazioni (Maggio, Ferrara- Giugno, Este – Agosto, Grottazzolina) delle delegazioni storiche delle tre città con una presenza che vada oltre al solo coinvolgimento nel “corteo storico”.
Il progetto così, poggiando su una rigorosa ricostruzione filologica si pone i seguenti obbiettivi:

  • Ricercare le radici comuni ai tra territori attraverso la figura di Azzo VII con una ricostruzione degli avvenimenti storici su base nazionale realizzando “Convegni tematici” e successive pubblicazioni;
  • Ricostruire la coscienza storica della tradizione’
  • Ricercare i possibili punti di contatto sia sul piano sociale e politico e sia sul versante artistico (specificatamente al Xlll sec.
  • Stabilire un rapporto tra Ferrara, Este e Grottazzolina sia su una dimensione culturale che turistica (realizzazione di pubblicazioni e/o guide turistiche) al fine di sviluppare maggiori occasioni per flussi turistici interregionali con itinerari specifici mediante “pacchetti” di valorizzazione delle tipicità eno-gastronomiche ed artigianali;
  • Coinvolgere le nuove generazioni nella ricerca ed approfondimento dei vari aspetti della storia locale e del XII secolo in generale anche attraverso iniziative a carattere filologico ( realizzazione dei vestiti d’epoca nelle rispettive aree e mostre itineranti collegate) e “laboratori”.